Grande successo martedì 16 settembre in Cast Alimenti con degustazioni commentate
Per la prima volta anche il gelato protagonista al PASTRY CAMP 2014 con la Coppa del Mondo della Gelateria.
L’evento concluso oggi in CastALimenti – scuola di cucina a Brescia, intende preparare i giovani talenti italiani che aspirino a partecipare alle prossime competizioni internazionali.
Come si diventa campioni del mondo: racconti, esperienze e demo in diretta dei gelati e delle pièces che hanno vinto la CMG con degustazione, è stato il tema dell’incontro del 16 settembre a cui hanno partecipato alcuni fra i personaggi che hanno fatto la storia della Coppa del Mondo della Gelateria in Italia.
Il filo conduttore è stato: “I frutti della terra e del mare” (tema che ha decretato la vittoria della squadra italiana nella CMG 2012 con Ernst Knam, Leonardo Ceschin, Filippo Novelli, Francesco Falasconi e Pierpaolo Magni).
Dopo la presentazione del direttore di CAST Alimenti, Vittorio Santoro, il presidente CMG Giancarlo Timballo e Luciana Polliotti hanno presentato la Coppa del Mondo della Gelateria e alcuni dei suoi protagonisti ringraziando gli sponsor, i media partner e il Sigep che ogni biennio rendono possibile la realizzazione dell’evento. Dopo gli interventi di Francesco Osti, (Comprital – Platinum sponsor) e Gabriella De Girolamo, (Project Manager Sigep), il comitato organizzatore della CMG ha voluto consegnare di riconoscimenti ai media partner: Livia Chiriotti di Pasticceria Internazionale, Franco Cesari Puglisi e Manuela Rossi di Punto It – Editrade.
Nel corso del pomeriggio Pierpaolo Magni (team manager Italia 2012) ha realizzato una alzata in croccante, new entry del Sigep Gelato d’oro, in programma a gennaio 2015, la selezione italiana della squadra che prenderà parte alla settima edizione della CMG nel 2016.
I campioni del mondo 2012 hanno presentato alcuni elaborati rispondendo alle domande della platea dei giovani curiosi e interessati, Leonardo Ceschin ha presentato 3 gelati con abbinamento al vino: Passione Melò con Ben Ryé di Donnafugata, Agana con Vola Vola di Zamò e Arabesque con Acinatico 2010 di Accordini, mentre Francesco Falasconi ha realizzato una scultura a forma di drago alato.
Una idea molto interessante e innovativa quella proposta dal presidente Giancarlo Timballo che, giusto all’ora del tè, ha servito un gelato di crema al burro speziata, con frollino al burro e tè nero.
Per concludere è stata servita una degustazione di gelati gastronomici elaborati dal gelatiere Sergio Colalucci in abbinamento ai piatti dello Chef Marco Martinelli: gelato al lardo di colonnata servito con gambero al pepe rosa e gelato alla panzanella servito con spuma di yogurt e Lemongrass.
Seguici